La cadetta ha vinto il campionato. Come ha fatto?

La cadetta ha vinto il campionato. Come ha fatto?

 

Con l’amicizia.

 

La cadetta prima di essere squadra, prima di essere rugbisti, prima di essere qualsiasi cosa è un gruppo di amici. Un gruppo di amici eterogeneo in cui convivono generazioni diverse, estrazioni sociali diverse, origini diverse, professioni diverse, idee diverse.

 

Nella cadetta non vige il “politically correct”, infatti, la diversità, in modo goliardico, viene evidenziata, scanzonata e spesso anche derisa ma contrariamente a quanto si riscontra altrove, non costituisce mai motivo di esclusione.

 

La cadetta accoglie chiunque abbia voglia di giocare con un pallone ovale.

 

La cadetta è un luogo, quasi una casa. Chi ritorna in quel luogo, non importa se sia passato solo qualche giorno dall’ultimo allenamento o qualche anno dall’ultima volta che si è fatto vedere, ritrova il familiare scanzonato buongiorno della cadetta. Per ogni membro della cadetta, il proprio “essere diverso” quindi, diventa un’opportunità per ridere di se stessi e degli altri e poco importata se lo scherzo diventa eccessivo perché l’intenzione è positiva e l’affetto dei compagni di squadra cancella qualsiasi eccesso.

 

 

Quindi la cadetta ha vinto il campionato perché è fatta di amici.

 

Probabilmente in molti si sarebbero aspettati un commento diverso per celebrare la vittoria del campionato della cadetta ma il Rugby non è solo gesta atletiche, il rugby è anche poesia, il Rugby è vita…

 

Antonio Campanale